La WIF Women in Film incoraggia
i progetti creativi delle donne, cercando di migliorare e ampliare ritratti di
donne in ogni forma dei media per garantire una piena rappresentatività
femminile dietro e sullo schermo. Fondata nel 1973, l'organizzazione non profit
ha proposto la campagna 52 film di una donna, uno a settimana per un anno con
l'hastag #52FilmsByWomen a cui già più di 9000 persone hanno aderito. E'
partita ad ottobre dello scorso anno ma ha raccolto comunque l'entusiasmo
anche di questo blog, e non poteva essere altrimenti, e così anche Opportunità
di Genere OG ha deciso di aderire e di rispondere di Sì alla domanda di WIF:
"Vedrai un film a settimana di o su una donna per un anno?"...Sì lo
faremo, e speriamo anche voi con noi.
Iniziamo con un film uscito lo
scorso anno e di cui avevamo già scritto e recensito SUFFRAGETTE, è un film infatti non solo basato
sulla storia di un gruppo di donne che hanno fatto la storia inglese e quella
di intere generazioni nel mondo ma ha anche una regia affidata ad una donna,
Sarah Gavron che per questo movie é stata nominata come miglior regista dalla
Alliance of Women Film Journalists nel 2016. La Produttrice è un nome ormai
noto ed ammirato nel mondo del cinema Abi Morgan infatti è la stessa
produttrice e sceneggiatrice di "The Iron Lady" e di "Shame" ed è stata premiata questo anno proprio per questa sceneggiatura ai Satellite
Awards. Il cast è stellare e ne avevamo già parlato per questo vi rimando
direttamente al post dedicato ma in più c'è da segnalare
le numerose nominations e premi che nel frattempo le attrici si sono guadagnate
in numerosi festival minori e non, tra i quali al British Indipendent Film
Award il premio come Miglior attrice Protagonista a Carey Mulligan nel 2015 e
le nomination come Migliori Attrici non protagoniste alle altre interpreti
quali Anne -Marie Duff e Helena Bonham Carter.
Ho scelto questo film per iniziare perchè
ha il merito di aver catturato di recente l'attenzione e aver, di
conseguenza, rilanciato in modo attuale la discussione sul tema dei
diritti femminili da un punto di vista strettamente politico, il film è stato
usato anche nelle scuole per parlare di diritto al voto, ma non solo é servito infatti anche a livello
sociale, più strettamente legato ai fenomeni che colpiscono le nostre moderne
società come la violenza sulle donne. Molti gruppi di attiviste infatti hanno approfittato delle numerose occasioni create dal film,
soprattutto alle prime o in occasione di premi, per dimostrare in favore
delle vittime di violenza e per denunciare la necessità di non abbassare l' attenzione sui diritti delle
donne, perchè la lotta delle Suffragette è ancora in atto.
Titolo: Suffragette
Anno: 2015
Nazione: UK
Nazione: UK
Durata: 106 min.
Regista: Sarah Gavron
Produzione: Abi Morgan
Sceneggiatura: Abi Morgan
Cast: Carrey Mulligan Annie Marie Duff, Helena Bonham Carter, Romola Garay, Meryl Streep
Regista: Sarah Gavron
Produzione: Abi Morgan
Sceneggiatura: Abi Morgan
Cast: Carrey Mulligan Annie Marie Duff, Helena Bonham Carter, Romola Garay, Meryl Streep
Si parte…buona visione
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cara nina
RispondiEliminasi dovrebbe davvero dare più visibilità alle donne che hanno fatto la storia e l arte... ho visto che hai postato la foto del film di freda khalo con la salma hayek, non l ho visto ma mi dicono sia stato toccante e ben riuscito..
vedevo sul canale 2 3 della rai la domenica mattina finalmente un documentario sulla storia dell arte vista dalle donne che l hanno fatta e vissuta pur contro tutte le difficoltà dei secoli..ecco il mio piu grande auspicio sarebbe vedere anche mostre, retrospettive d arte solo su donne (artemisia tanto per dirne una o l impressionista b. morisot...); a verona la mia città l anno scorso finalmente una mostra su tamara de lempika chissà che sia un primo passo verso la vera parità...
Hai ragione cara Daniela il problema della visibilità delle donne é uno dei temi cruciali, se non il tema cruciale perché si crei una vera parità, le donne hanno da sempre dato il loro contributo dalla scienza alla letteratura e all'arte. Su Artemisia parlerò proprio tra qualche settimana, ti aspetto. Un abbraccio
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