Il mese della Storia delle Donne 'The Women's History Month' è iniziato con il 1 marzo; celebrato soprattutto negli Stati Uniti ma anche in Australia, Uk e
Canada seppur in Ottobre.
Questa ricorrenza, le cui
origini sono rintracciabili sin dal 1911 data della prima Giornata
Internazionale delle donne, è diventata una Celebrazione formale
negli Stati Uniti grazie alla legge del Congresso n. 100-9 nel
1987 che negli anni è stata poi confermata ed ampliata direttamente
per volere dei vari Presidenti degli Stati Uniti susseguitesi nel
tempo.
Si è scelto il mese che vede
protagonista la Giornata Internazionale delle Donne, Marzo anche in
Australia e in Uk anche se la loro adesione è molto più recente e
risale solo all'inizio dell'attuale millennio.
Questo mese è quindi dedicato ad
iniziative di ogni tipo volte a far conoscere l'apporto che le donne
hanno dato alla collettività e che vede l'impegno di associazioni,
enti privati e pubblici, mezzi di comunicazione, scuole, biblioteche
ed aziende, tutte con un'attenzione particolare all'ottica di genere.
L'intento è quello di celebrare e incoraggiare lo studio e la
conoscenza del ruolo propulsivo delle donne nella società e nella
storia.
Ogni anno è dedicato ad un tema, il
primo del 1987 era quello sulle “Generazioni di coraggio,
compassione e convinzione” o nel millennio “Un secolo
straordinario per le donne 1900-2000” o ancora nel 2007
“Generazioni di donne che hanno portato avanti la storia” e
ancora temi come le donne e l'arte o le donne e la tecnologia.
Quest'anno il mese è dedicato alle
storie delle donne che non si arrendono e combattono contro le
discriminazioni che colpiscono le altre donne.
In Canada invece si è pensato all'hastag #claimyourplace con il quale interagire con le iniziative e far sentire la propria testimonianza o scoprirne di nuove.
Il paese ha scelto di
dedicare il mese della Storia delle Donne però in Ottobre per celebrare un
riconoscimento storico per le canadesi: l'eleggibilità al Senato.
Allora ecco la storia delle 'Valenti Cinque':
Nel 1916 l'attivista Emily Murphy
cercando di difendere una donna dall'accusa di prostituzione fu
cacciata dal tribunale di Alberta perché non era concesso alle donne
assistere ad argomenti ritenuti scabrosi in presenza di uomini. Emily
protestò facendo riconoscere la necessità di istituire quindi
tribunali femminili. Divenne una giudice essa stessa ma durante la
sua prima udienza fu delegittimata da un avvocato che appellandosi
all'Atto della legge britannica per l'America del Nord non
riconosceva le donne come delle persone. Emily fece ricorso e nel
1917 ebbe ragione dalla Suprema Corte che ricomprese le donne nella
parola 'persone' presente nell'Atto.
Emily Murphy però volle che questa
sentenza venisse riconosciuta in tutto il Paese così si candidò al
Senato ma la sua candidatura fu bocciata in base alla legge del 1876
per cui le donne potevano essere soggette esclusivamente a dolori e
a pene ma non a diritti.
Nel 1927 Emily cercò allora supporto in
altre donne influenti e davanti ad un buon tè a casa sua propose una
petizione con la quale si chiedeva al Governo federale se il
Parlamento o il Governatore Generale in base alla legge britannica
avevano il potere di nominare una donna al Senato.
Queste donne Emily Murphy, Nellie
McClung, Louise McKinney, Henrietta Edwards e Irene Parlby firmarono
l'atto e passarono così alla storia come le 'Valenti o Famose Cinque'.
Il Governo si appellò alla Corte
Suprema chiedendo semplicemente se nella parola 'persona' si
potessero intendere incluse anche le donne. La Corte si espresse nel
1928 affermando che sì le donne erano da considerare delle persone e
in quanto tali eleggibili al Senato Canadese.
Emily tuttavia non si candidò ma
l'anno dopo la prima senatrice fu eletta, Cairine Reay Wilson.
Emily e le altre Valenti invece sono state nominate Senatrici onorarie solo nel 2009.
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