mercoledì 12 aprile 2017

Un film di una donna a settimana per un anno? #24








# 24  Orlando 




Per la settimana pasquale OG ha scelto il film “Orlando” dall'omonimo romanzo di Virginia Woolf. Ha ricevuto due nomination agli Oscar nel 1993, un David di Donatello come miglior attrice straniera a Tilda Swinton e il Ciak d'Oro del pubblico al Festival di Venezia.

Trama: Orlando è un bellissimo giovane alla Corte Inglese nel Seicento quando viene notato e scelto come favorito dalla regina Elisabetta I che gli lascerà una cospicua eredità per i servigi resi soprattutto amatoriali ma allo stesso tempo gli “ordina” di non invecchiare mai e così accadrà. Passano gli anni e Orlando non sembra accusare i segni del tempo, lo si ritrova innamorato di una cosacca, figlia di un ambasciatore russo, suscitando tutte le perplessità della Corte inglese soprattutto perché Orlando è già fidanzato ma la ragazza russa gli preferirà un marinaio lasciandolo disperato. Grazie alla poesia trova consolazione nonostante la natura sleale delle donne. Accetta di diventare Ambasciatore in oriente a Costantinopoli sotto Guglielmo I a metà del Settecento quando dopo un lungo sonno si sveglia e si trova donna.

Torna quindi in madrepatria come Lady Orlando ma tutti stentano a credere ad un suo spontaneo cambio di sesso mentre ora deve fare i conti con una realtà estremamente cambiata e non solo perché siamo in epoca vittoriana quanto perché la condizione femminile è molto diversa da quella a cui era abituato da uomo fatta di balli, cene e corteggiamenti a Corte. Ora deve combattere contro una situazione che pone Lady Orlando a confronto con la condizione femminile di un' Inghilterra vittoriana che alle donne lascia poca scelta soprattutto se sole e non sposate. 
Prima edizione del Romanzo "Orlando"
 di Virginia Woolf, 1928.
Credits: wikicommons
Quando rischia di perdere la sua eredità, l'amico di sempre Harry le propone di sposarsi perché a lui non importa se la splendida ragazza era stata un uomo prima e soprattutto il suo migliore amico ma Orlando fugge alla proposta di matrimonio e si ritrova alla fine dell' 800 innamorata di un giovane ribelle pronto a partire per gli Stati Uniti che le chiede di partire con lui Lady Orlando però resta e ci troviamo agli inizi del XX secolo...con un figlio, anzi figlia.Orlando è stanca ormai e torna nella sua tenuta con la figlia e sedendosi sotto il suo albero preferito, quello di sempre, chiama la figlia e insieme guardano il cielo da cui scende un essere asessuato, come lei verrebbe da pensare, un angelo a dare un senso ancor più profondo alla sua esistenza. 


Scelto perché: Questa sceneggiatura rilancia il messaggio woolferiano per cui c'è una cosa che va oltre ogni altra, oltre il tempo, la vita o la morte e a cui non interessa il genere o il sesso ed è l'amore. Orlando nel suo lungo peregrinare temporale e sessuale è testimone, per noi, dello stato delle cose attraverso il tempo e il genere di appartenenza ma solo con l'amore come può essere quello filiale, trova pieno appagamento in questa sua ricerca identitaria e lascia a noi il messaggio che l'amore va oltre ogni condizione umana di forma e tempo.

Titolo: Orlando
Anno: 1992
Nazionalità: UK
Durata: 92 min.
Regia: Sally Poter
Sceneggiatura: Sally Poter
Cast: Tilda Swinton, Quentin Crisp, Billy Zane




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