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24 Orlando
Per
la settimana pasquale OG ha scelto il film “Orlando” dall'omonimo
romanzo di Virginia Woolf. Ha ricevuto due nomination agli Oscar nel
1993, un David di Donatello come miglior attrice straniera a Tilda
Swinton e il Ciak d'Oro del pubblico al Festival di Venezia.
Trama:
Orlando è un bellissimo giovane alla Corte Inglese nel Seicento
quando viene notato e scelto come favorito dalla regina Elisabetta I
che gli lascerà una cospicua eredità per i servigi resi soprattutto
amatoriali ma allo stesso tempo gli “ordina” di non invecchiare
mai e così accadrà. Passano gli anni e Orlando non sembra accusare
i segni del tempo, lo si ritrova innamorato di una cosacca, figlia di
un ambasciatore russo, suscitando tutte le perplessità della Corte
inglese soprattutto perché Orlando è già fidanzato ma la ragazza
russa gli preferirà un marinaio lasciandolo disperato. Grazie alla
poesia trova consolazione nonostante la natura sleale delle donne.
Accetta di diventare Ambasciatore in oriente a Costantinopoli sotto
Guglielmo I a metà del Settecento quando dopo un lungo sonno si
sveglia e si trova donna.
Torna quindi in madrepatria come Lady
Orlando ma tutti stentano a credere ad un suo spontaneo cambio di
sesso mentre ora deve fare i conti con una realtà estremamente
cambiata e non solo perché siamo in epoca vittoriana quanto perché
la condizione femminile è molto diversa da quella a cui era abituato da uomo fatta di balli, cene e corteggiamenti a Corte. Ora deve combattere contro una situazione che pone Lady
Orlando a confronto con la condizione femminile di un' Inghilterra
vittoriana che alle donne lascia poca scelta soprattutto se sole e
non sposate.
Quando rischia di perdere la sua eredità, l'amico di sempre Harry le propone di sposarsi perché a lui non importa se la splendida ragazza era stata un uomo prima e soprattutto il suo migliore amico ma Orlando fugge alla proposta di matrimonio e si ritrova alla fine dell' 800 innamorata di un giovane ribelle pronto a partire per gli Stati Uniti che le chiede di partire con lui Lady Orlando però resta e ci troviamo agli inizi del XX secolo...con un figlio, anzi figlia.Orlando è stanca ormai e torna nella sua tenuta con la figlia e sedendosi sotto il suo albero preferito, quello di sempre, chiama la figlia e insieme guardano il cielo da cui scende un essere asessuato, come lei verrebbe da pensare, un angelo a dare un senso ancor più profondo alla sua esistenza. Prima edizione del Romanzo "Orlando" di Virginia Woolf, 1928. Credits: wikicommons |
Scelto
perché: Questa sceneggiatura rilancia il messaggio woolferiano per
cui c'è una cosa che va oltre ogni altra, oltre il tempo, la vita o
la morte e a cui non interessa il genere o il sesso ed è l'amore.
Orlando nel suo lungo peregrinare temporale e sessuale è testimone,
per noi, dello stato delle cose attraverso il tempo e il genere di
appartenenza ma solo con l'amore come può essere quello filiale,
trova pieno appagamento in questa sua ricerca identitaria e lascia a
noi il messaggio che l'amore va oltre ogni condizione umana di forma
e tempo.
Titolo: Orlando
Anno: 1992
Nazionalità: UK
Durata: 92 min.
Regia: Sally Poter
Sceneggiatura: Sally Poter
Sceneggiatura: Sally Poter
Cast: Tilda Swinton, Quentin Crisp, Billy Zane
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