# 41 La Città Incantata
Tra
poco è tempo di ferie e allora rimaniamo in Oriente ma questa volta
OG esagera perchè vi porta addirittura in una Città Incantata
quella dell'anime di Miyazaki.
Il
film di animazione è del 2001 insignito dell'Orso d'Oro a Berlino l'
anno seguente e vincitore anche dell'Oscar come miglior film
d'animazione nel 2003.
Trama:
Chihiro
e i suoi genitori stanno traslocando quando suo padre sbaglia strada
e si ritrova per errore in una vecchia città che sembra abbandonata,
scendendo dall'auto con la moglie e sua figlia appunto Chihiro
trovano da mangiare in uno chiosco e la loro ingordigia li
trasformerà in maiali così che quando la bambina torna per spronare
i genitori alla partenza dopo aver perlustrato brevemente il luogo
non li trova più e per cercarli si addentra nella città trovando
poi tutto un mondo fatto di vecchi spiriti pronti a materializzarsi e
a prendere le forme più particolari.
Finalmente la bambina trova una
sistemazione in questa città così inquietante, riesce ad andare a
lavorare alle terme dove fatica a farsi accettare dagli altri
lavoratori. Con il tempo Chihiro impara però a districarsi nelle
dinamiche di questo posto stregato in cui i lavoratori sono
interessati solo a fare soldi e accumulare ricchezza tanto da
accettare di perdere il loro nome al momento dell'assunzione in
favore della strega Yubaba, proprietaria delle terme e dei loro nomi (identità).
La
bambina di soli dieci anni però non arriverà mai ad accettare
compromessi e pur lavorando faticosamente tutto il giorno e dormendo
sul posto di lavoro riuscirà a creare dei legami veri con i suoi
colleghi rinunciando ai guadagni facili che altri accettano di avere
servendo a dismisura i clienti delle terme che rappresentano i ricchi
e i potenti da servire e riverire.
La
sua curiosità e non canonizzazione farà di Chihiro l'eroina della
storia, la salvatrice della città Incantata che tornerà a vivere
grazie alle sue acque sacre che l'avevano abbandonata per il
sudiciume che si era adagiato nelle sue mura, dei suoi genitori che
torneranno ad assumere sembianze umane recuperando il loro nome, la
loro identità.
Scelto
perché: Questo anime ha delle forti simbologie che fanno della Città
Incantata un po' il verso alla nostra società, alle nostre società,
in cui il capitalismo è alla base della realizzazione sociale e
l'avarizia e la soddisfazione dei propri desideri è un primato da
realizzare davanti a tutto e a tutti i costi, come per i genitori di
Chihiro, in cui il denaro è lo scopo primario e si è pronti a
perdere se stessi per averne sempre di più, a snaturarsi come fanno
i protagonisti perdendo i loro nomi, insomma è un film di animazione
pieno di spunti concreti e sociali se si vuole e tutto viene
riacquistato grazie ad una bambina che non si fa snaturare ma rimane
ferma nei suoi valori, nella sua identità.
Titolo:
La città Incantata
Anno:
2001
Durata:
125 min.
Nazionalità:
Giappone
Regia:
Hayao Miyazaki
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Bellissimo La città incantata, senza dubbio uno dei miei film di animazione preferiti. Lo Studio Ghibli riesce sempre a sfornare dei capolavori!
RispondiElimina😊 aspettiamo gli altri!
Eliminanon l'ho visto ma immagino che sia bello... grazie del consiglio e buon sabato
RispondiEliminaGrazie buon fine settimana anche a te.
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