Mistiche
d'Italia
Beata
Angela da Foligno è stata una donna vissuta nella prima metà del
1200, nata e morta a Foligno, il 4 Gennaio 1309, dove la sua
attività di mistica ha suscitato grande devozione e riflesso tale da
arrivare fino ai nostri giorni.
Le
parole della Beata Angela da Foligno sono ancora attuali e il suo esempio di empia
peccatrice dedita al lusso e alla vanità convertitasi alla penitenza
e alle azioni sociali ispirano ancora discepoli al suo Santuario e
motivano ancora il suo “Cenacolo”, attualmente in funzione presso
la Chiesa di San Francesco a Foligno. Era infatti una donna che
basava la sua esistenza solo sull'aspetto fisico, la mondanità e il
lusso senza dare spazio ad altri aspetti che non fossero quelli
dell'apparire e dell'essere ammirata.
Poche
e sparse sono le notizie sulla sua giovinezza, rintracciabili
direttamente nelle sue memorie dettate ad un suo parente, Frate
Arnaldo del Convento di San Francesco dove ancora oggi sorge il
Santuario dedicato ad Angela che accoglie la sua urna funeraria e le
cui spoglie sono state venerate anche dai Papi, come Giovanni Paolo
II nel 1993 e più recentemente da Papa Francesco che nel 2013 l'ha
canonizzata.
Delle
sue origini prima della conversione si sa poco se non quello che
nelle sue Memorie ella stessa ricorda. Lella, in famiglia era così
chiamata confidenzialmente, nacque a Foligno nel 1248 e sicuramente
apparteneva ad una buona famiglia, un casato che possedeva proprietà
immobiliari e appezzamenti terrieri. Sua madre la spinse ad avere
ambizioni sociali da conquistare tramite l'aspetto piacevole,
civetterie e vanità come lei stessa ricorda “Per tutto il tempo
della mia vita ricercai come potessi essere adorata e onorata”
1.
Santuario di Beata Angela a Foligno |
Rimasta orfana di padre in giovane età fu destinata al
matrimonio come si confaceva a quei tempi con un uomo più grande di
lei da cui ebbe dei figli. Rimasta vedova alla soglia dei
quarant'anni nel 1285 Lella che già da tempo era stanca della sua
esistenza frivola e impostata solo sull'apparenza e la mondanità e
che più volte aveva tentato di confessare i suoi peccati,
vergognandosene, si convertì definitivamente abbracciando il Terzo
Ordine Francescano nel 1291 dopo un pellegrinaggio alla tomba di San Francesco scegliendo però di rimanere nella
società e di non rinchiudersi nel convento ma di mettere a
disposizione degli altri, donne e uomini, religiosi e laici, la sua
esperienza e la sua fede, divenne quindi Angela.
La
sua attività mistica le valse la stima e l'affetto dei religiosi e
dei laici folignati e non solo, la fama della sapienza spirituale di
Angela e le sue visioni e messaggi mistici divennero presto un'
occasione di ritrovo tanto che da subito dopo la sua conversione,
avvenuta nel 1285 circa, si creò attorno a lei un Cenacolo, un
ritrovo dove si incontravano laici e laiche, religiose e religiosi
che ispirati dalla sua guida spiritale e dalle sue azioni attuavano
il messaggio di fede di cui Angela era un esempio e strumento.
Angela,
Lella, era una donna d'intelletto vivace, le si riconosceva
caparbietà, temperamento, un'intelligenza acuta anche da chi la
conobbe prima della conversione quale donna di società intenta al
lusso. Angela che era analfabeta divenne tuttavia, intorno al
“Cenacolo”, un punto di riferimento per la fede di donne e
uomini, religiosi e laici che attingevano al suo misticismo per
operare e migliorare la società della loro epoca.
La Teca con le spoglie della Beata |
L'influenza
di Angela nelle cose sacre fu talmente grande che seppur illetterata
fu definita “Maestra dei Teologi”, Magistra Theologorum,
tra i suoi seguaci infatti molti erano annoverati come tali, tra cui
Umbertino da Casale.
Dalle
sue confessioni mistiche nasce il Memoriale che racchiude i suoi
ricordi biografici e spirituali che costituiscono la prima parte del
Liber, i codici manoscritti sulla vita della Santa che con le
Istructiones, la seconda parte costituita da documenti, soprattutto
lettere familiari di Angela, editati da altri, formano il Liber, la
testimonianza più importante della vita, della conversione e del
messaggio mistico della Beata Angela da Foligno.
Il
Cenacolo di Beata Angela è tutt'ora attivo, ripristinato nel 1989,
è promotore di iniziative spirituali e sociali.
La
Teca con le spoglie della Beata si trova nel Santuario di Beata
Angela da Foligno tuttora nella Chiesa di San Francesco dei Frati
Minori Conventuali di Foligno a Piazza San Francesco dove Frate
Arnaldo secoli prima ricevette dalla voce della Beata le sue Memorie
che trascrisse e rese note ai suoi seguaci e ai posteri.
Campanile del Convento di S. Francesco Foligno. |
La
festività liturgica si svolge il 3 e 4 Gennaio a Foligno.
“Io
che ti parlo, sono la Divina Potenza,
e la grazia che ti offro è tale che voglio giovi
a tutti gli uomini che ti vedranno:
né solo a questi ma a tutti coloro che a te penseranno
e di te si ricorderanno o ti udiranno nominare,
e a quelli che più mi ameranno, più potrai aiutare!”
e la grazia che ti offro è tale che voglio giovi
a tutti gli uomini che ti vedranno:
né solo a questi ma a tutti coloro che a te penseranno
e di te si ricorderanno o ti udiranno nominare,
e a quelli che più mi ameranno, più potrai aiutare!”
Note:
_______________________________________
1Instructiones,
da “Liber”, I, 25.
2“Consolante
Messaggio confidato dal Signore alla Beata”, “Autobiografia
della Beata”, come da approvazione Ecclesiastica, Ed. Chiesa
San Francesco, Foligno.
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