“L'arrivo
di Saturno” nuovo romanzo di Loredana Lipperini è stato una
sorpresa gradita ma allo stesso tempo destabilizzante...sapevo che
era una storia vera, sapevo che nell'analisi biografica di una
scomparsa prematura di una giovane ragazza che interessa tutto il
nostro paese c'era un corollario di astrologia (da qui il titolo),
arte, un quadro che fa da tratto d'unione tra la vita e il mistero
della scomparsa della ragazza che sta a voi scoprire ma non mi aspettavo una verità per nulla celata, questa è una
verità raccontata a voce spiegata con nomi e fatti e date ma allo
stesso tempo è la storia di una adolescente che cresce in una grande
città, la capitale degli anni '70; potrebbe essere la storia di
ciascuna di noi.
Chi non ha avuto una amica del cuore con cui fare liste di cose da provare per la prima volta? Con cui parlare di libri, canzoni, ragazzi? Loredana Lipperini è forte come la verità, la verità dei misteri italiani irrisolti ma anche come quella della vita di ognuna di noi quella della prima sigaretta, della prima cotta adolescenziale ma anche quella delle nostre mamme in tailleur e capelli corti cotonati, li potava mia nonna e ora mia madre, e del tempo che inesorabile passa e con cui prima o poi bisogna fare i conti.
Chi non ha avuto una amica del cuore con cui fare liste di cose da provare per la prima volta? Con cui parlare di libri, canzoni, ragazzi? Loredana Lipperini è forte come la verità, la verità dei misteri italiani irrisolti ma anche come quella della vita di ognuna di noi quella della prima sigaretta, della prima cotta adolescenziale ma anche quella delle nostre mamme in tailleur e capelli corti cotonati, li potava mia nonna e ora mia madre, e del tempo che inesorabile passa e con cui prima o poi bisogna fare i conti.
I
ricordi e le riflessioni sono dirette, a volte spietate, ma sono
quelli che appartengono a ciascuno/a di noi, come la morte di questa
ragazza di ventiquattro anni, Graziella. L'amica di Dora,
“amica del cuore”, giornalista d'inchiesta che a vent'anni nel
1980 scompare a Beirut durante un reportage. Di lei non si saprà più
nulla, non si avrà più nulla, solo carte, appunti e diari e ora
almeno la sua storia che Loredana Lipperini ci ridà facendola
rivivere ripercorrendo la sua, loro, vita adolescenziale e con loro
anche quella del nostro Paese che degli anni '70 ha molte cose che si
preferisce dimenticare anche e soprattutto la morte impunita di una
ragazza poco più che ventenne con una vocazione e dei sogni che
ritroviamo ora in questo romanzo. Graziella ci viene raccontata, e
ridata, come fosse la nostra amica del cuore, nostra figlia perché
il tempo è passato per tutti ma non per lei rimasta per sempre solo
figlia, solo abiti anni '80 chiusi in un armadio intatto. Invece le
mamme di allora sono oggi nonne, le adolescenti di allora sono
signore di mezza età adesso e nuove generazioni di ragazze con dei
sogni e delle vocazioni si sono affacciate al mondo.
Un
romanzo che ci restituisce l'Italia di allora con le sue innumerevoli
contraddizioni e segreti che hanno inghiottito la vita di una giovane
ragazza e con lei tutti noi. Una storia mai raccontata che si è
preferito dimenticare ma che ora possiamo riscoprire o, per chi non
era nata o troppo piccola, scoprire nelle parole di Loredana Lipperini che come sempre
arriva diritta al cuore e allo stomaco, come una vibrazione...
L'Arrivo di Saturno,
Ed. Bompiani,
2017,
pagg. 432
Ed. Bompiani,
2017,
pagg. 432
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