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martedì 11 luglio 2017

Mistiche d'Italia- Angela da Foligno



Mistiche d'Italia

Beata Angela da Foligno è stata una donna vissuta nella prima metà del 1200, nata e morta a Foligno, il 4 Gennaio 1309, dove la sua attività di mistica ha suscitato grande devozione e riflesso tale da arrivare fino ai nostri giorni.

Le parole della Beata Angela da Foligno sono ancora attuali e il suo esempio di empia peccatrice dedita al lusso e alla vanità convertitasi alla penitenza e alle azioni sociali ispirano ancora discepoli al suo Santuario e motivano ancora il suo “Cenacolo”, attualmente in funzione presso la Chiesa di San Francesco a Foligno. Era infatti una donna che basava la sua esistenza solo sull'aspetto fisico, la mondanità e il lusso senza dare spazio ad altri aspetti che non fossero quelli dell'apparire e dell'essere ammirata.

Poche e sparse sono le notizie sulla sua giovinezza, rintracciabili direttamente nelle sue memorie dettate ad un suo parente, Frate Arnaldo del Convento di San Francesco dove ancora oggi sorge il Santuario dedicato ad Angela che accoglie la sua urna funeraria e le cui spoglie sono state venerate anche dai Papi, come Giovanni Paolo II nel 1993 e più recentemente da Papa Francesco che nel 2013 l'ha canonizzata.
Delle sue origini prima della conversione si sa poco se non quello che nelle sue Memorie ella stessa ricorda. Lella, in famiglia era così chiamata confidenzialmente, nacque a Foligno nel 1248 e sicuramente apparteneva ad una buona famiglia, un casato che possedeva proprietà immobiliari e appezzamenti terrieri. Sua madre la spinse ad avere ambizioni sociali da conquistare tramite l'aspetto piacevole, civetterie e vanità come lei stessa ricorda “Per tutto il tempo della mia vita ricercai come potessi essere adorata e onorata 1. 
Santuario di Beata Angela a Foligno

Rimasta orfana di padre in giovane età fu destinata al matrimonio come si confaceva a quei tempi con un uomo più grande di lei da cui ebbe dei figli. Rimasta vedova alla soglia dei quarant'anni nel 1285 Lella che già da tempo era stanca della sua esistenza frivola e impostata solo sull'apparenza e la mondanità e che più volte aveva tentato di confessare i suoi peccati, vergognandosene, si convertì definitivamente abbracciando il Terzo Ordine Francescano nel 1291 dopo un pellegrinaggio alla tomba di San Francesco scegliendo però di rimanere nella società e di non rinchiudersi nel convento ma di mettere a disposizione degli altri, donne e uomini, religiosi e laici, la sua esperienza e la sua fede, divenne quindi Angela.


La sua attività mistica le valse la stima e l'affetto dei religiosi e dei laici folignati e non solo, la fama della sapienza spirituale di Angela e le sue visioni e messaggi mistici divennero presto un' occasione di ritrovo tanto che da subito dopo la sua conversione, avvenuta nel 1285 circa, si creò attorno a lei un Cenacolo, un ritrovo dove si incontravano laici e laiche, religiose e religiosi che ispirati dalla sua guida spiritale e dalle sue azioni attuavano il messaggio di fede di cui Angela era un esempio e strumento.

Angela, Lella, era una donna d'intelletto vivace, le si riconosceva caparbietà, temperamento, un'intelligenza acuta anche da chi la conobbe prima della conversione quale donna di società intenta al lusso. Angela che era analfabeta divenne tuttavia, intorno al “Cenacolo”, un punto di riferimento per la fede di donne e uomini, religiosi e laici che attingevano al suo misticismo per operare e migliorare la società della loro epoca.
La Teca con le spoglie della Beata 
L'influenza di Angela nelle cose sacre fu talmente grande che seppur illetterata fu definita “Maestra dei Teologi”, Magistra Theologorum, tra i suoi seguaci infatti molti erano annoverati come tali, tra cui Umbertino da Casale.

Dalle sue confessioni mistiche nasce il Memoriale che racchiude i suoi ricordi biografici e spirituali che costituiscono la prima parte del Liber, i codici manoscritti sulla vita della Santa che con le Istructiones, la seconda parte costituita da documenti, soprattutto lettere familiari di Angela, editati da altri, formano il Liber, la testimonianza più importante della vita, della conversione e del messaggio mistico della Beata Angela da Foligno.

Il Cenacolo di Beata Angela è tutt'ora attivo, ripristinato nel 1989, è promotore di iniziative spirituali e sociali.
La Teca con le spoglie della Beata si trova nel Santuario di Beata Angela da Foligno tuttora nella Chiesa di San Francesco dei Frati Minori Conventuali di Foligno a Piazza San Francesco dove Frate Arnaldo secoli prima ricevette dalla voce della Beata le sue Memorie che trascrisse e rese note ai suoi seguaci e ai posteri.
Campanile del Convento
di S. Francesco
 Foligno.

La festività liturgica si svolge il 3 e 4 Gennaio a Foligno.



Io che ti parlo, sono la Divina Potenza,
e la grazia che ti offro è tale che voglio giovi
a tutti gli uomini che ti vedranno:
né solo a questi ma a tutti coloro che a te penseranno
e di te si ricorderanno o ti udiranno nominare,
e a quelli che più mi ameranno, più potrai aiutare!





Note:
_______________________________________

1Instructiones, da “Liber”, I, 25.


2Consolante Messaggio confidato dal Signore alla Beata”,Autobiografia della Beata”, come da approvazione Ecclesiastica, Ed. Chiesa San Francesco, Foligno.




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