Abbiamo appena annunciato l’uscita
del film sulle Suffragette, da qui il titolo di questo post, che uscirà nelle
sale cinematografiche italiane il 3 marzo ma che c’è da scommetterci ci rimarrà
anche per l’8 data in cui possiamo festeggiare perché no proprio andando a
vederci questo bel film ma non tutti sanno che nello stesso mese, il 10,
ricorre anche il nostro anniversario di voto, del voto delle donne italiane e
dopo che abbiamo appena finito di lamentarci, nel post precedente, perché siamo
indubbiamente un paese che non rende di certo memoria né onore alle proprie
suffragette che ecco che la Fondazione Nilde Iotti lancia una serie di
iniziative a riguardo, dal libro “Le leggi
delle donne che hanno cambiato l’Italia” edito da Ediesse: “Le tappe e i contenuti delle conquiste
legislative- dall’inizio della Repubblica alla conclusione dell’ultima
legislatura- che hanno cambiato la vita delle donne e l’assetto economico,
sociale e culturale del nostro Paese”, alla raccolta firme della Petizione
per richiedere appunto la data del 10 marzo quale giornata nazionale del
diritto al voto delle donne “come momento
emblematico per continuare ad approfondire il tema dei diritti civili e politici
per uomini e donne”.
Petizione che dalla piattaforma di Change.org si rivolge direttamente alle più
alte cariche del Paese dal Presidente della Repubblica Mattarella al Presidente
del Governo Renzi, ai Presidenti della Camera e del Senato alla Ministra per le
Riforme Costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Boschi. Sono state già
raccolte più di quattrocento firme ma ne mancano ancora veramente poche per raggiungere la soglia delle cinquecento, l'iniziativa é stata lanciata a fine gennaio dalla Presidente
della Fondazione, Livia Turco e da eminenti politiche (una per tutte Silvia
Costa), intellettuali e studiose (Fiorenza Taricone)… bene quindi andare al
cinema per festeggiare magari l’8 marzo dando un senso profondo a questa
giornata che non è stata istituita certo per far vendere mimose o far lavorare
spogliarellisti ma è bene anche agire, fare qualcosa di concreto per la nostra
memoria storica delle conquiste civili e politiche delle donne italiane così da
creare nuovi simboli necessari alla memoria ma anche da stimolo per nuove
riflessioni, proprio come dovrebbe essere, partire dal passato per poi arrivare
ai nostri giorni per vedere che le cose sono sì cambiate ma per essere
altrettanto consce che non bisogna abbassare la guardia perché basta poco per
perdersi; ecco il valore e la necessità di questi nuovi simboli che spetta a noi
ora reclamare e creare, quindi forza su firmate!.
Buone notizie la Petizione é stata presentata oggi alla Camera dei Deputati alle ore 10.00 da parte dell'on. Roberta Agostini ed altre Parlamentari della Proposta di legge "10 marzo giornata nazionale del diritto di voto alle donne" grazie alle tantissime firme raccolte. Aspettiamo altre buone notizie.
Buone notizie la Petizione é stata presentata oggi alla Camera dei Deputati alle ore 10.00 da parte dell'on. Roberta Agostini ed altre Parlamentari della Proposta di legge "10 marzo giornata nazionale del diritto di voto alle donne" grazie alle tantissime firme raccolte. Aspettiamo altre buone notizie.
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